Cosa deve contenere la nota integrativa?

La nota integrativa permette di completare i dati dei prospetti contabili (Stato patrimoniale e Conto economico), fornendo ulteriori informazioni quantitative e descrittive; e di esplicitare determinati comportamenti soprattutto in merito alle valutazioni effettuate, alle deroghe a determinate disposizioni di legge.

Qual è il contenuto essenziale previsto dal codice civile per la nota integrativa?

La nota integrativa è un documento che illustra e specifica le voci dello stato patrimoniale e del conto economico, fornendo una serie di informazioni integrative utili a verificare l’andamento della società anche sotto altri profili.

Dove si trova la nota integrativa?

Nota Integrativa nel codice civile La normativa che disciplina la nota integrativa è contenuta nel codice civile, all’art. 2427. Questo, ne indica il contenuto, in particolare: criteri di valutazione: alcune voci di bilancio subiscono una valutazione dal commercialista, prima di essere iscritte nei documenti.

Chi redige la nota integrativa al bilancio?

2423 comma 1 del Codice Civile: “GLI AMMINISTRATORI DEVONO REDIGERE IL BILANCIO DI ESERCIZIO, COSTITUITO DALLO STATO PATRIMONIALE, DAL CONTO ECONOMICO E DALLA NOTA INTEGRATIVA”.

Cosa si scrive nel bilancio?

Nel bilancio confluiranno tutti i saldi di ciascun conto dopo aver effettuato un apposito inventario e le rettifiche di valore. Al termine del periodo amministrativo occorre redigere il bilancio di esercizio per evidenziare la composizione del capitale d’impresa; determinare il reddito prodotto dalla gestione.

Chi deve redigere la nota integrativa?

Nota integrativa: cos’è? Nella nota integrativa gli amministratori devono fornire tutti i chiarimenti necessari per una corretta comprensione dei documenti contabili sopra citati, e cioè dello stato patrimoniale e del conto economico [3].

Cosa sono le attività finanziarie nello stato patrimoniale?

Le attività finanziarie sono acquisite quali corrispettivo di investimenti di natura economica, e pertanto hanno fecondità semplice: dunque non costituiscono immobilizzazioni né corrispondono a fattori produttivi costitutivi di capitale, e sono caratterizzate dal breve termine.