Come si opera la colecisti?

Il metodo più comune di rimozione della cistifellea è la chirurgia laparoscopica. Una videocamera chiamata laparoscopio, collegata ad una luce ad alta intensità viene introdotta attraverso una piccola incisione a livello dell’ombelico.

Come si operano i calcoli alla cistifellea?

La colecistectomia si esegue per via laparoscopica con quattro incisioni di circa un centimetro che permetteranno l’asportazione completa della colecisti.

Quando si devono operare i calcoli alla colecisti?

Il trattamento chirurgico risolutivo per i calcoli alla cistifellea si rende necessario in presenza di sintomi cronici, quindi ripetute coliche, fatica nella digestione e dolore costante al fianco. Spesso la sintomatologia costante segnala probabili complicazioni del soggetto e urgenza del porvi rimedio.

Che tipo di anestesia per colecisti?

L’intervento viene effettuato in anestesia generale. Il paziente non avverte alcun dolore durante l’esecuzione. Al risveglio si può accusare dolore addominale, localizzato nell’area della ferita, e per effetto dell’anestesia generalmente si presentano mal di testa, confusione, stanchezza, nausea e vomito.

Quanto dura l’intervento alla cistifellea?

Durata dell’intervento La colecistectomia laparoscopica viene effettuata in anestesia generale ed ha una durata variabile tra i 30 ed i 60 minuti. La tecnica laparoscopica permette un recupero post-operatorio molto rapido rispetto alla chirurgia tradizionale con una degenza post-operatoria di una notte.

Cosa comporta la rimozione della cistifellea?

Conseguenze della Colecistectomia Dopo l’intervento di colecistectomia viene quindi a mancare la concentrazione biliare operata dalla cistifellea, ma non la bile stessa, che si riversa direttamente nell’intestino attraverso il dotto epatico ed il dotto biliare comune (vedi figura).

Cosa comporta non avere più la colecisti?

I sintomi più frequentemente associati ad una difficoltà digestiva sono senso di peso postprandiale, nausea ed eruttazioni. Qualche volta può comparire dolore addominale crampiforme, raramente accompagnato da scariche di diarrea.

Come programmare un intervento di calcoli alla colecisti?

Poiché esiste il pericolo di una perforazione della colecisti (o cistifellea) come conseguenza l’insorgere di una peritonite, è bene programmare per tempo l’intervento evitando il ricovero d’urgenza. A Villa Maria Rimini l ’intervento di calcoli alla colecisti avviene in anestesia generale ed è eseguito dal Dott.

Quali sono i calcoli alla colecisti?

In alcuni casi, i calcoli alla colecisti sono concausa dei polipi, un fenomeno abbastanza comune e, in genere, sono benigni. Molto spesso non causano alcun tipo di disturbo e possono essere diagnosticati a seguito di una semplice ecografia alla colecisti. Molti, però, si chiedono se i calcoli alla colecisti vanno sempre operati.

Che cosa succede dopo l’intervento alla colecisti?

Il rischio operatorio oggi è scarsissimo e dopo l’intervento, che prevede l’asportazione della colecisti (colecistectomia), il dolore scompare e si può riprendere una vita pressoché nella norma. L’intervento alla colecisti è necessario? La risposta è sì, in particolare quando avvengono frequenti coliche.

Quali sono le funzioni della colecisti?

Funzioni della colecisti. Meglio nota come cistifellea, la colecisti è un organo a forma di pera situato appena sotto il fegato nella parte destra dell’addome. Il suo compito è quello di raccogliere e conservare la bile prodotta dal fegato, concentrandola e riversandola nell’intestino dopo i pasti, specialmente grassi,